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Vorrei in questo blog, condividere qualsiasi esperienza vissuta in montagna, scambiandoci itinerari o proposte di nuovi trekking vissuti o da fare.........

martedì 12 marzo 2019

Magica Lessinia

Ho creato quello che non pensavo, dopo anni di duro lavoro sulla mia pagina facebook MAGICA LESSINIA,  raggiungendo traguardi inaspettati con più di 15.000 followers, ho creato l'associazione con la medesima denominazione.
Seguitemi perchè ci saranno numerose iniziative interessanti, sotto tutti i punti di vista....

                                          Clicca sul link:  Magica LESSINIA il gruppo!

domenica 27 ottobre 2013

Lessinia nel tramonto d'autunno....

Eccolo il mio giro in giro in solitaria, era un pò che mancava, la solitudine, il bosco e il silenzio...
Decido la sera prima come il mio solito quattro cose nello zaino fornellino cibo liofilizzato (pesa poco); acqua che in Lessinia manca sempre essendo un'altopiano carsico; un cambio e via pronti...
Decido per un treck all'insegna della fotografia, visto che la stagione regala i suoi colori più belli dell'anno, la meta è la Valle delle sfingi presso Camposilvano località situata a pochi chilometri dopo Bosco Chiesanuova sopra Verona. 
Partito di buon'ora, arrivo alla mia meta con un amara sorpresa nebbia o meglio nuvole basse, talmente fitte che mi impediscono di vedere anche il parcheggio, per cui vado oltre, più su, fino a Conca dei Parpari http://maps.google.it/ ed ecco spuntare tra le nuvole la mia alba....




Con le prime luci iniziano a definirsi colori e contorni, di questo splendido autunno...

Improvvisamente con il sole si innesca il fenomeno della nebbia, nel giro di pochi minuti tutto si trasforma:





Decido di inoltrarmi nel sottobosco per un'esplorazione alla cieca, ho il GPS con mè e non ho paura di perdermi, i sentieri non sono poi segnati cosi bene come in Trentino Alto Adige, non è raro perdere i punti di riferimenti e ficcarsi nei guai, specie se si è soli...Sconsiglio vivamente per chi non conosce la zona di inoltrarsi in queste valli.



Decido di tornare al progetto iniziale: percorrere la traccia gps del sentiero 253 scaricata dal blog del mio amico Matteo,  "LESSINIAGPS", esco dal bosco per ritornare alla macchina e portarmi in fretta a Campo Silvano, sono le 10,00 del mattino..

Parcheggio l'auto nel parcheggio del museo Geopaleontologico, aperto solo su appuntamento nel periodo invernale, in questo periodo non c'è nessuno.
Arrivo rapidamente a contrada Cuneck il silenzio fa da padrone in questa contrada deserta perché l'ultimo abitante l'ha lasciata per trasferirsi a Velo Veronese nel 1990, 

ora abitata solo nel periodo estivo e in qualche week end, per ricaricare le pile e depurarsi dallo stress e dal caotico e frenetico mondo cittadino....

Passata l'ultima casa imbocco subito il sentiero 253 che percorre la cresta ovest della Valletta Sguerza, si entra nel vivo dell'escursione..



Dalla sommità si ammira da sx il Carega, il Gramolon, Cima Lobbia e Camposilvano, la Val d'Illasi Azzarino e il Monte Purga di Velo Veronese





Arrivato alla sommità del crinale, poco prima di malga Tese incrocio un capitello che ricorda quel malcapitato colpito da un fulmine nel lontano 1839... qui è bene non passare durante i temporali, visto che la malaga dispone di un rudimentale parafulmine, probabilmente segno di frequenti episodi....

Una rapida occhiata al Gps studiando la traccia del buon amico Matteo e via verso Malga Sengio Rosso, dove, una volta arrivato mi faccio scappare uno scatto fotografico su un camoscio che mi fissava già da tempo, seminascosto dietro il vecchio faggio. A dir la verità la macchina e il fotografo erano pronti ma mi ero dimenticato l'autofocus su manuale e quindi il camoscio l'ho stampato solo sul fondo della retina...uff!!!




Secondo mè la mucca cercava di capire i miei improperi dopo la fuga del camoscio!


Inizio a sentir la fame, sarà stata la mucca non sò! Cerco un posto per cuocermi qualcosa perchè sinceramente i soliti panini iniziano a starmi antipatici e qualcosa di caldo in pancia dà più sazietà. Poi ritengo che prendersi del tempo meditativo mangiando a contatto con  la natura non può che far bene....al corpo e allo spirito.







Dopo la "meditazione", riprendo il viaggio, abbandono la traccia gps, improvvisando e andando a punti di riferimento, quindi se qualcuno dovesse seguire la traccia che lascerò qui in questo post non mi mandi a quel paese, infatti ho saltato reticolati e fili di recinzione con la corrente per il bestiame!





Ecco ad un certo punto intravedo la Croce dal Gal già descritta da Matteo nel suo blog, sono sulla strada giusta per tornare sui miei passi e al punto di partenza. 
Inizio in questi momenti a rimpiangere le malghe i pascoli e i boschi, le gambe sembrano rallentare come a non voler tornare....


Infatti alla contrada Cuneck mi prendo un pò di tempo per fare un giro, sembra tutto fermo al secolo scorso e riesco ad immaginare questi luoghi, quando risuonavano nella valli le voci dei bambini che giocavano a rincorrersi tra i prati, gli uomini a falciare il fieno per l'inverno e le donne intente a cucinare ed a mille altre incombenze, il tutto scandito dai ritmi lenti del sole e della luna, senza internet, tv e mille altre comodità, che forse, ci hanno reso migliore la vita, ma di sicuro hanno allontanato gli esseri umani dalla semplicità e dai rapporti interpersonali.... una pietra ricorda a ognuno di noi viandanti come va vissuta la vita...




Qui la traccia per il vostro gps:  Everytrail.com

Ringrazio MATTEO "LESSINIAGPS" per avermi dato lo spunto per questa meravigliosa escursione.

domenica 29 settembre 2013

INSTAGRAM le mie foto....

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giovedì 18 luglio 2013

VAL SORDA - Località Fumane - (Verona ITALY)

Un'escursione a due passi da casa, ma i posti che snobbiamo a volte sono quelli che ci riservano mille sorprese!!! Buona visione.....Stefano.

lunedì 17 dicembre 2012

Abbigliamento per uscita con le ciaspole...

Ecco qui alcuni siti dove trovare info  per prepararsi ad un'escursione con le ciaspole o racchette da neve che dir si voglia, tutti gli accorgimenti che troverete sono frutto di esperienze personali degli autori e che non lasciano niente di intentato, per vivere bene la montagna, occorre una discreta preparazione fisica e sopratutto una buona dose di prudenza, non si improvvisa niente nell'ambiente alpino, se possibile farsi sempre accompagnare da persone esperte, come guide alpine o accompagnatori del CAI.
Buona lettura.....


http://www.suimonti.it/index.php?option=com_content&view=section&layout=blog&id=4&Itemid=9

http://www.avventuraitalia.it/ciaspole.html